Per dieci anni ha condotto una vita apparentemente impeccabile: eventi mondani, amicizie altolocate, un lavoro da gioielliera e un passato peruviano costruito alla perfezione. Nessuno, a Napoli, avrebbe mai immaginato che dietro il nome Maria Adela Kuhfeldt Rivera si nascondesse in realtà Olga Kolobova, una spia russa illegale, un’agente dormiente addestrata a infiltrarsi a lungo termine. E …

